NUOVO CORSO DI HOT STONE MASSAGE
8 DICEMBRE ( ORE 9-18 )
L’Hot Stone Massage ha origini millenarie e deriva fondamentalmente da due tradizioni: quella Ayurvedica e quella Sciamanica degli Indiani dell’Arizona. Questo massaggio unisce, grazie all’utilizzo di pietre calde, gli effetti benefici della termoterapia e quelli più propri del massaggio. Il termine “hot” sta ad indicare appunto il calore accumulato da queste pietre, e rappresenta una sorta di energia di cui tutti abbiamo bisogno: esso infatti ci ricorda il nostro esser riscaldati dall’amore materno, da una carezza o da un abbraccio, ed è più in generale quel calore che ci aiuta a crescere, a vivere e che diventa focolare e sole nei momenti freddi della vita.
Il trattamento dura all’incirca un’ora e utilizza principalmente delle pietre nere basaltiche, quindi di origine vulcanica, che vengono riscaldate in appositi scaldini contenenti acqua ad una temperatura compresa tra i 60-70°C. Queste pietre sono di diverse dimensioni e pesi (per le diverse zone da trattare) e hanno tutte una caratteristica: oltre ad avere una superficie liscia perfettamente levigata, hanno la peculiarità di assorbire il calore (trattenendolo più a lungo e in modo più uniforme rispetto ad altre pietre) e di rilasciare questo calore molto lentamente a contatto con la cute. Per facilitare lo scorrimento delle pietre sul corpo, verrà applicato un olio da massaggio (con l’eventuale aggiunta di essenze o aromi, se si vogliono ottenere benefici ancora più specifici) e la manualità sarà più o meno incisiva, a seconda dei momenti in cui la pietra sia utilizzata “di taglio” o “piatta”. Le pietre, inoltre, possono essere anche semplicemente appoggiate su specifici punti doloranti oppure direttamente sui chakra (questo per migliorare il flusso di energia all’interno del corpo).
L’Hot Stone Massage ha uno straordinario potere decontratturante, disintossicante e rivitalizzante. Più nello specifico è indicato e consigliato per:
- Sciogliere le rigidità muscolari e migliorare la mobilità delle articolazioni (in quanto si vanno ad alleviare le tensioni, in particolare quelle della colonna vertebrale che causano mal di schiena dolorosi e a volte invalidanti).
- Migliorare la circolazione sanguigna e linfatica (decongestiona infatti i depositi linfatici e migliora quindi la ritenzione dei liquidi).
- Levigare la pelle (in quanto favorisce i processi di rigenerazione cutanea).
- Combattere stress, insonnia e depressione (infatti procura una generale sensazione di benessere e relax, migliora l’umore e fa aumentare al contempo la propria sensibilità e
autostima).
E’ inoltre ottimo per chi generalmente soffre di patologie respiratorie come bronchiti e sinusiti.È consigliabile non assumere un pasto pesante prima del massaggio. Ma ancor più importante è sottolineare le controindicazioni di questo trattamento:
- Fragilità capillare o vene varicose.
- Problemi cardiaci.
- Diabete.
- Ferite aperte e lesioni cutanee.
- Nausea e febbre.
- Infiammazioni acute (specie dei vasi linfatici, riscontrabili dalla presenza di ghiandole
ingrossate).
- Traumi.
- Neoplasie.
In assenza di prescrizioni mediche è inoltre sconsigliato in gravidanza e per i bambini.A fine trattamento sarà proposto un tè o una tisana con un po’ di miele, in quanto, mettendo in atto questa “purificazione”, si perdono oltre che molta acqua, anche delle sostanze utili al nostro organismo come sali minerali, vitamine e zuccheri.
Per completezza diciamo che questa tecnica si può praticare utilizzando anche pietre fredde (bianche, in genere di marmo) per venire incontro a chi ha problemi di fragilità capillare. Inoltre c’è anche la variante di alternare l’uso di pietre calde con quelle fredde; questo risulta un ottimo trattamento specialmente per gli sportivi, in quanto li si aiuta maggiormente nell’ossigenazione delle cellule e nello smaltimento delle tossine. Dunque viene particolarmente consigliato in caso di lesioni muscolari e di infiammazioni, poiché stimola la vasodilatazione e successivamente la vasocostrizione, procurando un notevole effetto sedativo sul sistema nervoso.