CORSO DI MASSAGGIO SONORO CON CAMPANE TIBETANE
DOMENICA 9 GIUGNO
ORE 10- 18
Che suono ha un pianeta? O meglio, a quale frequenza vibra?
Queste sono domande alle quali riuscì a rispondere il musicologo e matematico svizzero Hans Cousto nel 1979 quando, formulando la “legge dell’ottava cosmica”, scoprì che le vibrazioni sonore emesse dalle campane tibetane potevano essere messe in relazione con la durata della rivoluzione di un pianeta o con altri cicli astronomici.
Le Campane Tibetane, o Singing Bowls, si presentano come ciotole rotonde di diverse dimensioni.
Ciò che le rende speciali è la particolare lega metallica dalla cui fusione prendono vita; in essa, infatti, ritroviamo in differenti quantità per ciascuna campana quei sette elementi simbolo di ognuno dei sette pianeti: Oro per il Sole, Ferro per Marte, Mercurio per Mercurio, Rame per Venere, Stagno per Giove, Piombo per Saturno e Argento per la Luna.
Una volta distesosi, chi riceverà il massaggio esercitato dal suono di questi sensibilissimi strumenti, sperimenterà una profondissima sensazione di rilassamento, sia fisico che spirituale.
Ciascuna delle 7 campane, infatti, venendo posizionate in corrispondenza di ognuno dei 7 chakra – vere e proprie finestre energetiche che si aprono sul corpo sottile e che corrispondono a punti precisi del corpo fisico, distribuiti lungo il tronco, dalla base inferiore del coccige alla sommità del capo – con il loro suono permettono il riallineamento di tutti i centri energetici, la loro ricarica, e un più generale benessere spirituale e fisico della persona.
Le vibrazioni emesse dalla percussione delle campane vengono percepite in tutto il corpo, propagandosi come onde attraverso i corpi sottili e fino agli strati corporei più profondi e agli organi, esplicando in questo modo anche una vera e propria azione terapeutica che mira a calmare il sistema nervoso, l’ansia, il senso di angoscia, l’insonnia.
Tutto ciò è definito “concordanza di fase”: il fenomeno per il quale due onde tendono ad unirsi e a vibrare all’unisono.
Ed è proprio ciò che avviene nel momento in cui le vibrazioni del corpo umano e quelle delle campane tibetane si incontrano sui chakra stimolati; se un organo o una qualsiasi altra parte del corpo non si trova in salute, stato di frequenza disturbata, può essere “riaccordato” tramite la correzione imposta dal suono delle campane che, invece, vibrano alla giusta frequenza.
Quella che viene così a crearsi nella persona ad opera dello strumento suonato dal terapeuta, è un profondo stato di quiete interiore ed esteriore che può andare ben al di là del semplice rilassamento, fino a raggiungere le onde teta e delta degli stati meditativi più profondi.