La primavera con le sue temperature miti e le sue giornate di sole e’ finalmente arrivata e il nostro corpo, come quello delle piante, si sta preparando per questo grande evento che ogni anno si ripete: l’uscita dall’ inverno, dal buio, con il ritorno alla luce e al nuovo.
Anche se non ce ne accorgiamo, organi come il fegato, i reni e gli intestini lavorano costantemente per assicurarci non solo approvvigionamento di energie ma anche eliminazione delle sostanze di scarto che se trattenute diventerebbero tossiche per l’intero organismo; per questo, in particolar modo il fegato che tanto viene influenzato dalla nuova stagione, avrebbe bisogno di un periodo di riposo per potersi dedicare alla sua rigenerazione.
Ci sono comportamenti molto semplici da adottare ma non per questo poco efficaci; evitare ad esempio di bere alcolici la sera per permettere a questo importantissimo organo durante le ore notturne di non essere occupato nella metabolizzazione dell’alcool e poter iniziare così a depurarsi; la stessa cosa dicasi per i cibi pesanti, o che abbiano richiesto la cottura dell’olio.
Ci accompagnano poi in questa stagione vegetali molto utili per le funzioni epatiche quali il carciofo, che può essere mangiato in tutte le sue parti ricordando che dalle foglie si possono ricavare preziosi decotti depurativi da bere. Cuocerli a mezzo della bollitura dopo averli lavati molto accuratamente (sarebbe meglio che provenissero in questo caso da coltivazione biologica)e avendo evitato di salare l’acqua, permette di ricavare un buon depurativo che può essere diluito in altra acqua e assunto in numero di tre tazze al giorno.
Anche il finocchio, tipicamente invernale, è un ortaggio dalle spiccate proprietà depurative e diuretiche
Un valido aiuto per questo processo di disintossicazione dell’organismo ci viene poi dalle foglie del bellissimo albero di betulla. Fare un decotto con un cucchiaio colmo di foglie essiccate, in 1 litro e ½ di acqua e sorseggiato durante tutto l’arco della giornata, specialmente a digiuno, aiuta ad eliminare le scorie metaboliche, favorisce il ricambio della linfa, aumenta la diuresi aiutando così gli arti inferiori a rimanere sgonfi e leggeri.