“ Per la Candelora dall’ inverno siamo fora ”.
Così dice un antico proverbio, eppure, nel secondo mese dell’anno picchia forte il freddo… e pure l’influenza!
Non a caso gli venne dato questo nome: febbraio, ovvero, il mese della febbre.
Cosa c’è di meglio allora del caro vecchio rimedio della nonna per combattere un brutto raffreddamento se non una bella tazza di latte caldo con miele?
Eh sì, care api, che prezioso regalo ci avete fatto; il miele, per chi non lo sapesse, non è solo un ottimo dolcificante, sempre preferibile rispetto allo zucchero raffinato, ma è anche un vero e proprio alimento dalle proprietà ricostituenti, in grado di rafforzare le difese immunitarie grazie alla presenza di enzimi che aiutano la flora batterica intestinale, prezioso alleato in caso di stipsi essendo un lassativo dall’effetto delicato.
È un alimento vivo, e proprio per sfruttane al meglio tutte le proprietà non andrebbe mai sciolto in un liquido bollente ma caldo o tiepido.
Se non è possibile bere latte, si può sempre optare per una bevanda a base di riso, meglio ancora una bella tazza di decotto di ortica per liberare i bronchi dal muco.
Ma il miele non si presta solo per uso interno, si rivela intatti un ottimo alleato anche per la salute e la bellezza della pelle.
In caso di cute arrossata dal vento e screpolata, invece del solito latte detergente se ne può creare uno completamente naturale semplicemente miscelando ad una tazzina di latte tiepido un cucchiaino di miele da stendere sul viso con cotone idrofilo e da lasciare agire sulla pelle qualche minuto prima di risciacquare.
In caso di pelle particolarmente irritata, per levare il nostro latte di pulizia possiamo usare acqua di Hamamelis al posto della semplice acqua di rubinetto che tende a seccare un po’ di più l’epidermide.
Anche per le mani screpolate dal freddo è possibile preparare un semplice impacco usando un cucchiaio di farina di grano, uno di miele e uno di polpa di mela schiacciata; si mischia bene il tutto fino ad ottenere una cremina omogenea (se si desidera l’impacco un po’ più liquido si può aggiungere qualche goccia di latte) che si spalmerà sulle mani avendo cura di infilare subito dopo un paio di guanti di plastica, anche il tipo più sottile, e che si lascerà agire tutta la notte.
All’indomani, dopo esservi sciacquati le mani, scoprirete come la pelle sia tornata morbida, liscia ed elastica, provare per credere!